giovedì 2 dicembre 2010

La Coop sei tu...



Ho sempre saputo che quando si va a mangiare in un self service i prezzi sono migliori poiché il servizio lo si fa da soli, non si è serviti e di conseguenza si risparmia sulla manodopera riuscendo a spuntare i prezzi.
Con gli anni ne abbiamo avuto la prova con i primi distributori di benzina che facendo rifornimento da soli, il prezzo della benzina risulta più basso.

Non capisco perché questa “operazione” non viene applicata anche nei supermercati.
Mi spiego meglio.
Anni fa la Coop fu una delle prime a dare innovazione sul punto vendita inserendo i “telecomandi” per poter fare la spesa, passare con il telecomando sul codice a barre di ogni prodotto saltare la fila per andare in una cassa appositamente creata e pagare.
Praticamente fare in proprio quello che avrebbe dovuto fare la cassiera.
Su questo posso anche “passare” in fondo se non capita la riconta dei prodotti, ho guadagnato nel non fare la fila.


Ma pochi giorni fa entrando nell’IperCoop di Rimini ho visto che sono state installate moltissime casse “self service” e le casse “normali” sono ridotte a poche decine ( e non sono mai tutte aperte appositamente per indurti ad andare nel self service).
In queste nuove casse, noi clienti facciamo la parte anche del “cassiere” dobbiamo passare i prodotti nel raggio laser per la lettura, appoggiarlo sul ripiano decidere come pagare, inserire i soldi, prendere la busta mettere la merce dentro e se va tutto liscio andare via, altrimenti chiamare un addetto per rifare l’operazione.
Ma il nostro guadagno dov’è????
In nulla.


Devo fare tutto io e non mi viene dato nulla in cambio?
Perché a chi usa tali dispositivi, al momento del pagamento non viene fatto uno sconto extra su tutta la spesa?
Basta poco 2-3% mi sembrerebbe giusto e onesto.
Mentre chi continua nelle “poche” casse normali pagherà il prezzo normale dei prodotti.
Oppure con il fatto che la “Coop sei tu” devo anche lavorarci senza essere remunerato!!!
Mi dispiace ma queste cose succedevano solo alla festa dell’Unità.


GianVi