mercoledì 7 dicembre 2011

Governo Monti bis




Se la classe III delle elementari dove va mio figlio fosse al governo e gli avessero chiesto come fare per “cercare” di risolvere il “dramma “ Italiano che stiamo vivendo….in mancanza di idee, o meglio non volendo cercare nuove e vere idee che non sia solo aumentare le tasse, anche loro sarebbero riusciti a fare la manovra appena presentata.
Non penso ci vogliano avvocati, ingegneri o professori al governo per fare quello che sta facendo il governo Monti.
La cosa più odiosa e riprovevole che mi ha fatto il sangue amaro è stato vedere il ministro Fornero “piangere”.

Una vera presa per il cu*o a noi Italiani.
Nonostante tutto oggi continuo a sentire i vari Casini, Bersani, Formigoni, Marcegaglia dire che è giusta e indispensabile per noi tutti.
Peccato che a loro nulla verrà tolto.
E’ sempre facile parlare degli altri quando nulla di proprio viene toccato.
Il problema ulteriore è che questa manovra non basterà e nell’anno nuovo dovranno fare un correttivo ancora in aumento…allora si che ci sarà da piangere.

GianVi

martedì 29 novembre 2011

Un falso movimento


Foto tratta dal Il Resto dle Carlino di Rimini


Con la parola “movimento”, si indica un cambiamento di posizione di una "cosa" rispetto ad un'altra.
Nella nostra vita quotidiana, ormai è abitudine dare un voto usando il termine “stelle”.
Gli hotel più prestigiosi infatti ne hanno ben 5, che è il voto massimo.
Le due frasi appena citate, assieme al numero, una volta messe insieme dovrebbero essere un “simbolo” eccelso poiché uniscono concetti molto validi, ossia il meglio del meglio (con le 5 stelle e in aggiunta un cambiamento che dovrebbe essere in positivo).


Purtroppo ancora una volta la politica e il potere riesce a far fallire tutto.
Non ci si può improvvisare politici, o meglio, vedendo quello che fanno i nostri politici penso che anche se andassi io al governo non potrei fare più disastri, ma un minimo di preparazione penso sia essenziale.
Non si possono prendere cittadini a caso e buttarli nella mischia osannandoli come i futuri salvatori della patria, solo perché capaci di dare contro e dire no a tutto.
Il movimento 5 stelle, ha fallito ancora prima di partire.
Tante parole al vento, pochi fatti e ancora meno decisioni.


Non accetto che si facciano paternali buoniste e si usino grandi paroloni per impressionare in positivo chi andrà in futuro al voto, quando si è uguali a chi ci sta governando.
Il movimento 5 stelle non è sicuramente la salvezza.
Non accetto consigli di politica, di tasse, da chi ha un azienda a San Marino e denuncia un reddito pari a ZERO come il capogruppo di Rimini.
E’ proprio vero che quando si comincia ad odorare il potere...






GianVi

giovedì 17 novembre 2011

Governo Monti




Se il governo Berlusconi avesse fatto le cose che vorrà attuare il Sig Monti, ripristino dell’Ici, patrimoniale, uso obbligatorio della carta di credito sopra i 300,00€ ecc..ecc… ci sarebbe stato sciopero Nazionale, sommosse, tumulti, seguiti dalla immediata fucilazione di Berlusconi e tutto il PDL.

Ora invece tutto va bene a tutti, il PD è soddisfatto, le parti sociali soddisfatte, le persone con cui parlo ogni giorno soddisfatte.
Ma la cosa non vi fa schifo?
Che coerenza è questa, cosa è rimasto della parola “politica” (l'Arte di governare le società) in tutto questo.
Si stanno preparando tutti per il magna magna che ci sarà con le prossime elezioni.
Casini ha fatto pace anche con la Bindi… segnali di un futuro (vecchio) inquietante.

GianVi

venerdì 21 ottobre 2011

Wi-Fi e cellulari... no grazie



Volevo ringraziare Simona Caraceni, autrice dell’articolo “Il Wi.Fi è dannoso per i bambini”. Su LA Voce di Romagna di martedì 18/11/11.
E volevo aggiungere alcune considerazioni a proposito, che già tutti sappiamo, ma lasciamo andare avanti.
Il Wi-Fi, così come i cellulari, e tutte le fonti elettromagnetiche, fanno male.
E su questo punto non ci piove.
Che possano fare venire dei tumori, non lo sentirete MAI dire, nemmeno se fosse una cosa sicura al 100%.
Ci sono troppi soldi che girano attorno a questo business, non verranno mai a dircelo.
Sappiamo che il guadagno viene prima della salute…, centinai di aziende nel mondo in barba a qualsiasi legge danneggia l’essere umano, la terrà e l’aria che respiriamo con veleni ecc.. e nessuno fa nulla.

Non facciamo gli ipocriti, secondo voi se domani staccassero tutte le linee dei cellulari cosa succederebbe?
Il caos più assoluto, proteste da ogni parte, isteria e… suicidi di massa… esagero?
Non penso, siamo talmente presi da queste cose che sono ormai irrinunciabili.
Io che ho vissuto la fase del prima e del dopo cellulare, potrei tranquillamente vivere senza, anche se lo uso per lavoro, ma per i nostri figli che sono nati con questo apparecchio, è una cosa normale averlo, come portare i vestiti.
Mi fanno pena dei conoscenti che tempo fa a Rimini si erano lamentati di avere un antenna per cellulari vicino a casa, fecero di tutto per farla (giustamente) rimuovere, per poi sentirli successivamente lamentarsi perché il cellulare non prendeva bene… contraddizioni dell’essere umano.

Oggi quante persone muoiono di vecchiaia, io ne vedo sempre meno, in compenso sono aumentate tutte le malattie tumorali.
In via Casati, anni fa è stato dato il permesso ad un privato di installare un’antenna radio che piano piano è cresciuta e si è riempita di antenne di ogni genere, se passate da via D. Campana la noterete sicuramente dietro a una macelleria, perché è un concentrato di ruggine, altezza e miriadi di antenne giganti.
Oggi se dovessi chiedere io un permesso per erigere un’antenna così alta nel mio giardino (sembra la Torre Eiffel) non penso mi verrebbe dato, ma il fatto più fastidioso e che nessuno controlla tutte le modifiche avvenute in seguito e che tutt’ora avvengono.
E’ stato chiesto l’intervento dell’Arpa, che misurando il livello di “radiazioni” ha confermato che in quel momento, erano di un punto più basse di quello che consentiva la legge, ma poi mi informava che la prova si sarebbe dovuta fare mentre l’antenna era in funzione alla massima potenza.

La cosa non ha sollevato i vicini all'antenna che conosco poiché sapere di avere un’antenna a pochi metri che invia “sempre” una quantità di radiazioni non penso faccia bene. Ma nulla possiamo fare.
Figuriamoci a livelli di multinazionali dove il guadagno loro e dello stato è ai massimi livelli.
Non si può rallentare il progresso (monetario per alcuni) nemmeno quando è a scapito della salute, eppure la storia passata è piena di stragi avvenute in nome del progresso.
Ora scusate devo andare, mi squilla il cellulare…

GianVi

mercoledì 12 ottobre 2011

Efficacia di Hera



Oggi leggo un articolo su un quotidiano locale, in cui Hera snocciola cifre sull’utilizzo della chiavetta e scrive:
“Il sistema Egate con l’uso della chiavetta elettronica sui cassonetti, dimostra ancora una volta la sua efficacia…
Ma dove? E soprattutto di cosa?
Parlano di efficacia, si quella di renderci colpevoli di inquinare poiché lasciamo i rifiuti fuori dai cassonetti essendo quasi impossibile inserire una “normale busta di immondizia”, se escludiamo quelle usate dai Puffi.

Efficacia, ma quale efficacia e un obbligo dittatoriale doverla usare e logicamente le buste di immondizia finiscono dentro il cassonetto, ma pare logico.
Ma era una cosa normale anche prima dell’utilizzo della chiavetta buttare l’immondizia dentro tali cassonetti.
Ma andiamo con le ultime novità, almeno per me, magari voi cittadini di Rimini ne eravate a conoscenza, ma per chi non lo sapesse vi illumino a proposito di indifferenziata e differenziata.
Parlando con un “esperto” di Hera vengo a sapere le seguenti cose:
Se buttate una scatoletta di tonno senza averla pulita bene dai residui di olio e tonno… non potete buttarla nel cassonetto dell’alluminio, diventa indifferenziata.
Se buttate un barattolo di cioccolata da spalmare che non sia totalmente pulito e il vetro lindo, privo di qualsiasi tipo di sporco…non può essere buttato nel vetro, ma diventa indifferenziata.
Lo stesso vale per la bottiglia di passata di pomodoro, il tubetto di maionese, il vasetto dello yogurt, ecc..ecc..

Francamente sembrano cosa dell’altro mondo.
Se tutti noi dovessimo pulire meticolosamente tutte le confezioni esistenti per riuscire a metterle nella “differenziata”… non avremmo più tempo per fare altro nella nostra vita.
In effetti Hera su di noi un efficacia la ottiene, quella di farci diventare pazzi.

GianVi

mercoledì 28 settembre 2011

America





Ho sempre amato l’America, fin da piccolo la vedevo come la terra promessa.
Mio cugino doveva andarci più volta l’anno per fare delle operazioni e ogni volta tornava a casa con una novità che solo in America potevano inventare.
Finalmente sono riuscito ad andarci.
Evito di raccontarvi tutte le bellezze della città, venendo subito al motivo della mia lettera, per un paio di cose che hanno lasciato il segno su di me, come una metropoli apparentemente “ingestibile” mi abbia dato una lezione di vita.

Sono stato invitato a vedere una partita di Football Americano della squadra locale di New York, e ho accettato molto volentieri.
Sapete tutti quanto in America ci tengano allo sport.
Già dalla mattina presto si fanno i preparativi per la grande giornata, carne per il barbecue fornelli, palloni cappellini, e partiamo.
Arriviamo allo stadio la mattina e tutti stazionano nel parcheggio preparando i propri “alloggi”.
Di fianco alle auto si aprono tende, si preparano i tavoli, il barbecue, e mentre aspettiamo vengo invitato a fare due lanci nel parcheggio.

Pranziamo con una carne incredibilmente saporita, contorno è frutta.
Il tempo passa ed è l’ora di entrare allo stadio per l’inizio della partita.
La Sig.ra Ralston, butta l’immondizia in un grosso sacco nero e andiamo alla grande scala mobile che ci porta dentro lo stadio.
Uno spettacolo incredibile, i posti erano pieni, non c’èra un buco libero.
Tutti mischiati, le tifoserie non erano divise eravamo uno vicino all’altro, il rispetto per la vita e lo sport comincia così, e penso all’Italia, al nostro calcio, agli stadi blindati, ai nostri “tifosi-idioti” che si menano ogni volta, e capisco che qui in America sono avanti.
A metà partita mi viene fame e chiedo alla Sig.ra Ralston un mandarino, comincio a sbucciarlo e a buttare le bucce per terra, in fondo siamo allo stadio.
Dopo pochi secondi la Sig.ra Ralston mi richiama, mi guarda malissimo e mi dice che non si fa!!
Io non capisco cosa e mi sento riprendere perché ho buttato per terra le bucce del mandarino.
Imbarazzato le raccolgo, le passo alla Sig.ra Ralston e lei le butta nel sacco nero usato poche ore prima durante il pranzo per raccogliere gli scarti e che lei si è portata su dal parcheggio.
Finisce la partita, vincono i New York Jets e tutti si avviano civilmente verso l’uscita, senza scene di isteria e senza che nessuno accoltelli qualche tifoso, tutti insieme appassionatamente.
Rimango in piedi per guardare un ultima volta lo stadio e vedo una quantità incredibile di sacchi neri lasciati sulle gradinate, per terra non c’era nemmeno la buccia di una sementina.
Tutto perfettamente pulito.

Successivamente gli uomini adibiti alla pulizia non dovevano fare altro che prendere i sacchi e portarli via, e capisco che in America sono avanti, non era il singolo, tutti fanno così, perché è così che si deve fare, bianchi, neri, buoni, cattivi, tutti hanno rispetto delle regole.
A quel punto ho capito che in Italia siamo meno di zero, penso a Napoli, penso a Rimini, ai nuovi cassonetti con la chiavetta, a Hera.
E mi chiedo, dove vogliamo andare.

GianVi

sabato 27 agosto 2011

Giovanni Giolitti




Ringrazio mio cugino Siro, di avermi inviato questa perla di saggezza di cui non ero al corrente, questo uomo aveva già capito tutto 100 anni fa.


“Il Governo ha due doveri, quello di mantenere l'ordine pubblico a qualunque costo ed in qualunque occasione, e quello di garantire nel modo il più assoluto la libertà di lavoro."
"Il governo quando interviene per tener bassi i salari commette un'ingiustizia, un errore economico e un errore politico. Commette un'ingiustizia perché manca al suo dovere di assoluta imparzialità tra i cittadini, prendendo parte alla lotta contro una classe. Commette un errore economico perché turba il funzionamento economico della legge della domanda e dell'offerta, la quale è la sola legittima regolatrice della misura salari come del prezzo di qualsiasi altra merce. Il Governo commette infine un errore politico perché rende nemiche dello stato quelle classi le quali costituiscono in realtà la maggioranza del Paese."


GianVi

lunedì 22 agosto 2011

Futura crisi Italiana



In un paese come il nostro, dove i più ricchi sono i politici e gli sportivi (non tutte le categorie di quest’ultimi) penso che quello che prima o poi succederà inevitabilmente potrà fare solo del bene.

La grande crisi del 1929 che in America porto allo zero assoluto, tutto.
Penso succederà anche da noi.
In Italia farà piazza pulita di tutto e tutti si ripartirà da zero anche qui e chi è sempre stato nella bambagia senza mai fare nulla, dovrà rimboccarsi le maniche per la prima volta nella propria vita o morirà.

Ci saranno suicidi di massa ma anche nuova linfa che porterà il paese a riprendersi….per poi tornare dopo 90 anni a ripristinare quello scempio che siamo oggi.
E una catena che si ripeterà continuamente.

L'economista John Kenneth Galbraith ha individuato almeno cinque fattori di debolezza nell'economia americana responsabili della crisi del 1929.
• cattiva distribuzione del reddito;
• cattiva struttura, o cattiva gestione delle aziende industriali e finanziarie;
• cattiva struttura del sistema bancario;
• eccesso di prestiti a carattere speculativo;
• errata scienza economica (perseguimento ossessivo del pareggio di bilancio e quindi assenza di intervento statale considerato un fattore penalizzante per l'economia).

Se analizziamo bene questi semplici 5 punti possiamo benissimo attribuibili anche oggi all’Italia.
Vedremo quel che sarà il futuro.

GianVi

giovedì 21 luglio 2011

Rimini la nuova Napoli



In questi giorni stiamo assistendo alla nuova conversione di Rimini.
La nostra giunta comunale di “fighetti” guidata dal sindaco Gnassi, si vuole conformare al suo alterego di Napoli.


Infatti in giro in più posti si può notare la trasformazione della nostra città.
Angoli di immondizia accatastata in mezzo alla strada fuori e sopra i bidoni, senza che nessuno intervenga, senza che nessuno solleciti chi ha il compito di recuperarla.


Allego una foto scattata lunedì 18/07/11 alle ore 12,30 a fianco della chiesa di San Gaudenzo.
L’immondizia è stata così lasciata già da venerdì, sabato, domenica, e lunedì compreso.
Al peggio non c’è mai fine…e penso che sia solo l’inizio.


GianVi

giovedì 23 giugno 2011

W il papa





Lettera inviata al quotidiano - La Voce di Romagna -



Gentile direttore,
volevo portare a conoscenza di tutti quelli che non lo sapessero dello schifo che si è consumato a San Marino durante la visita del papa.
Ho saputo da chi ha partecipato all’evento che tutte le persone presenti per ascoltare il papa hanno dovuto pagare….
Ma si rende conto di che immane tristezza?
Ma come si può pretendere una cosa del genere, la chiesa cattolica ha soldi che gli sbucano fuori ovunque e arriva a questi livelli.
Sono totalmente basito.

GianVi

venerdì 29 aprile 2011

Gnassi non è il mio sindaco



Lettera inviata a La Voce di Rimini:

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Gentile Direttore,
tutti i Riminesi, bene o male sapevano dell’esistenza di Gnassi, ma a parte sapere della sua esistenza fisica….non mi sembra di ricordare null’altro di lui.
Ne prese di posizione ne lotte a favore di Rimini e dei suoi abitanti.

Ora, da due mesi a questa parte spunta fuori come i funghi, va al mercato coperto, in città, al mare, saluta tutti come fossero amici fraterni sembra preoccupato di tutto,… che razza di buffonata continua a essere la politica.


E mi dispiace per tutti i Riminesi che ancora continuano a cascarci come pere.
Ora la poltrona da sindaco in vista di riuscire ad andare a Roma, perché è la che vuole andare, ed ha saputo “vendersi bene” come sento dire dai pochi che riescono ancora a ragionare con la propria testa.
Complimenti al nuovo sindaco di Rimini.

GianVi

mercoledì 16 marzo 2011

Nucleare, si grazie.



Lettera inviata al quotidiano La Voce di Rimini.
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Gentile direttore,
come le ha scritto ieri il Sig. Emilio Bracconi , anche io le scrivo “sull’onda emotiva” per quanto sta accadendo in Giappone alle centrali nucleari.
Le scrivo perché la gente fa un gran parlare di energie alternative, per proteggersi da quanto successo in Giappone e in Russia prima.
Di non essere favorevoli a tali centrali perché se succedesse anche da noi…moriremmo tutti.
Purtroppo siamo tutti “ignoranti” (da ignorare) in merito, o facciamo finta di non saperlo, ma basta che esploda una centrale che abbiamo ai confini con altre nazioni e la cosa è praticamente la stessa come averla sul suolo Italiano.
Basta che ne salti una in Francia (59), Germania (17), Svizzera (5)… e la cosa è identica.
Saremmo tutti spacciati.
Ma noi continuiamo pure a fare gli ecologisti e a non volerne di centrali, a comprare energia da Germania ecc.. al quadruplo del suo costo, (oltre al danno la beffa) tanto in Italia i soldi li abbiamo.
La cosa utopistica da fare sarebbe spegnere tutte le centrali del mondo, per salvare questa terra che ci ospita, poiché prima o poi….ma questo è un altro discorso.

GianVi

venerdì 21 gennaio 2011

Bambini comprati...è uno scandalo?


Ho letto che ha fatto molto clamore la vicenda del bambino di 5 mesi “comprato” a Cassino da una famiglia Italiana a una Ucraina per 25 mila €.
Non capisco il tanto clamore, o meglio, ogni giorno queste cose succedono in via “regolare” e nessuno dice nulla.


Un mio vicino e sua moglie, come tante famiglie Italiane, non potevano avere figli e dopo averci pensato parecchio hanno deciso di “adottarne” uno.
Si sono rivolti ad una regolare agenzia che cura queste cose, sono stati invitati ad andare in Bielorussia a vedere quale fosse il “possibile” bambino destinato a loro e dopo quasi 2 anni finalmente hanno potuto abbracciare il loro bimbo.


Cosa accomuna le due vicende?
Il mio vicino e sua moglie hanno pagato 20 mila €.
Non ho mai chiesto per cosa, forse imposte, bolli e sicuramente penso la percentuale dell'agenzia.
L'agenzia avrà poi pagato l'Iva e le varie tasse che sono normalmente destinate allo stato con la denuncia dei redditi (spero) e penso che l'inghippo sia proprio qui, il fatto che lo stato sui 25 mila € della famiglia di Cassino (permettetemi la battuta) non ci potesse prendere nulla di tasse e questo non avrebbe mai potuto permetterlo.

GianVi