martedì 29 dicembre 2009

L'albero del Papa

Quando vedo e leggo certe cose non posso fare a meno di indignarmi (volevo scrivere un'altra parola ma poi non sarebbe stata bene sul bolg).
Anche quest’anno è stato regalato al Papa Benedetto XVI un albero di Natale da esporre in piazza S. Pietro.
Trovo questa cosa veramente assurda, ridicola e squallida, soprattutto perché ogni anno viene “ucciso” un albero “secolare” solo per fare piacere al Papa è per far vedere quanto siano bravi ad avere l’albero più bello.

Questa volta è stato il Belgio a inviare l’albero, un abete rosso di 100 anni, alto 30 metri e pesante 14 tonnellate: proviene dalla Foresta delle Ardenne, nella Vallonia, una delle regioni più verdi di tutta l’Europa. Avete letto bene 100 anni.


A parte non oso immaginare il costo per questa operazione che ogni anno si ripete (trasporto ecc...) un paio di anni fa mi sembra che l'albero proveniva dal Canada..., soldi che sicuramente potevano essere dati a chi ne aveva bisogno.

Sicuramente come scusante scriveranno che era ormai da abbattere per qualche oscura ragione, ma se a casa mia taglio un piccolo alberello perché le radici stanno spaccando le mie mattonelle, vengo denunciato, multato e gli ecologisti si accamperebbero sotto casa per le dimostrazioni di solidarietà in favore dell’albero.

Mentre ogni anno in questa occasione, a tutti va bene tutto e soprattutto gli ecologisti, i verdi, che se normalmente si tocca un filo d’erba sono pronti alla “lotta armata” stranamente non si fanno sentire.
Un vero schifo, complimenti.

GianVi