mercoledì 9 maggio 2012

Antincendio alberghi un vero schifo












Se devo essere d’accordo con gli “onorevoli” Sergio Pizzolante ed Elisa Marchioni riguardo alle norme antincendio degli alberghi di Rimini….la risposta è no.
Mi riferisco al fatto che è stata prorogata ad ottobre la norma con cui gli alberghi dovevano attivarsi e fare modifiche per rendere sicuri i propri alberghi.
La frase “dell’onorevole” Pizzolante “il buon senso per una volta ha prevalso” è inaccettabile.
E’ bello e semplice farsi grandi sulla pelle degli altri (turisti) e accaparrarsi punti con chi in futuro magari vi deve dare il voto (albergatori).
Si lamentano che in 60 giorni non riuscivano a fare le modifiche?
Perché non ci hanno pensato prima?
Perché si pensa solo a risparmiare a scapito della sicurezza dei turisti?
Se questa estate dovesse succedere proprio un incendio e ci scappasse il morto?
Vorrei vedere gli “onorevoli” Pizzolante e Marchioni con che faccia commenterebbero il fatto.
Se il 30% degli alberghi sarebbero stati costretti a chiudere o a ridurre la loro capacità ricettiva, peggio per loro.
Il merito sarebbe andato a quegli albergatori seri che hanno fatto le cose in regola come chiede la legge.
Ma tanto si sa che in riviera prevale sempre il risparmio su tutto all’ennesima potenza.

GianVi

4 commenti:

  1. Buongiorno Gianvi, grazie per il tuo spunto sulla spinosa questione "antincendio e sicurezza in hotel" sul quale si potrebbe aprire un dibattito interminabile, dato che sulla necessità di "sicurezza" e la "paura" di un nemico in una grotta con la barba o di un incendio che può divampare in pochi minuti si sono arricchite multinazionali e lobby affaristiche in tutto il mondo. In merito vi sono diverse questioni su cui riflettere: dei 33 mila alberghi in Italia tu ricordi quando sia avvenuto l'ultimo incendio di un hotel? I più a rischio sono gli hotel montani fatti in legno, il calcestruzzo e i mattoni sono ignifughi, i materassi negli hotel sono ignifughi, al massimo il turista che fuma rischia di bruciare il cuscino e si intossica con le esalazioni...peggio per lui se fuma e anche nel letto! Dal punto di vista della sicurezza è stato fatto di ogni erba un fascio, il piccolo albergo con 26 posti letto è messo nelle condizioni di dover fare delle opere di sicurezza "esagerate" anche a detta degli stessi vigili del fuoco con cui ho parlato sullaquestione....potrei elencarti punto per punto, la legge è stata pensata dai soliti burocrati e con motivazioni non comprensibili dall'uomo del popolo; Riguardo alla ulteriore proroga....in effetti ai politici importa acquisire un consenso perduto, e il colpo di coda di un ulteriore proroga serve a questo, molti albergatori saranno in difficoltà a sistemare l'albergo per l'antincendio nei prossimi anni..e dovranno chiudere...o lavorare al di fuori della legge....con la crisi economica che punge...i prossimi 5-10 anni determineranno davvero un cambiamento importante nella società e nella vita di ognuno di noi. Haaa...dimenticavo di ricordare che gli albergatori appena entrerà in vigore la legge dovranno tenere una cisterna con 5000 litri d'acqua pronta da utilizzare per spegenre un cuscino in fiamme, pensa se quei 5000 litri di acqua (x 33 mila alberghi) fossero portati in Africa, dove in questo momento ogni 4 secondi muore un bambino perchè non ha l'acqua da bere......spero davvero che un incendio incenerisca al più presto tutto l'occidente egoista e senza sccrupoli! Viva il cambiamento. grazie e saluti alebon

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  2. Caro Alebon,
    la tua risposta è nettamente di parte, sicuramente se non eri diretto interessato non avresti nemmeno rispsoto.
    Puoi cercare 2000 scuse ma il fatto resta uno solo, se la legge c'è deve essere rispettata. Ci sono moltissime leggi che reputiamo a nostro avviso non valide o lesive..per il nostro portafoglio, ma le dobbiamo fare, punto.
    Non puoi attaccarti al "ricordi quando sia avvenuto l'ultimo incendio", che discorso è. Questo non esime gli albergatori dal sistemare il proprio albergo nel caso dovesse succedere. Non dovete farne solo una questione di soldi.
    Non venirmi a dire la crisi economica, ecc..ecc..fino ad oggi avete lavorato come volevate, avete fatto abusi e avete deciso voi come e in che misura pagare le tasse non venire a dirmi che per questa legge dell'antincendio... ci saranno alberghi che falliranno, ma per favore.
    Per quanto riguarda il tuo commento sull'acqua, e sul tuo diventare integralista "anti occidente", volevo sorvolare, ma visto che lo hai tirato in ballo e hai così voglia di aiutare l'Africa, perchè non inizi tu nel vendere il tuo albergo e con il ricavato non gli porti bevande e cibo.
    A parlare con la bocca di belle cose e a farsi belli verso gli altri, a cui basta sentirsi dire ciò che gli piace siamo capaci tutti (vedi Grillo) ma nella sostanza ... siamo tutti delle merde
    Saluti

    GianVi.

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    Risposte
    1. La normativa esiste dal 1994 e dunque gli albergatori (tra i quali il sottoscritto) avrebbero avuto BEN 18 anni per adeguarsi. Perchè non l'hanno fatto? Perchè la norma è stata scritta con i piedi. Pensata per gli alberghi di nuova costruzione, è stata calata senza alcun riguardo sulle strutture esistenti, senza una minima dose di flessibilità. Immaginiamoci come potrà mai un hotel a Firenze installare su un edifico vincolato una poderosa scala di metallo, che deturperebbe la facciata (giammai ne avrà il permesso)...e lo stesso per Venezia e molte altre località. Ma anche altri alberghi in edifici non antichi scontano soluzioni progettuali che sin dall'origine rendono difficilissimo adeguarsi alla normativa.
      Qui non si tratta di mettere più estintori, aggiungere naspi, prevedere rilevatori di fumo etc., ma di STRAVOLGERE strutturalemente alberghi non concepiti per accogliere queste particolarità progettuali!
      Si sperava che qualcuno se ne accorgesse, e invece no.
      Non comprendo la ragione di tanto odio cieco nei confronti degli albergatori, diventati la sentina di ogni nefandezza. Quello che però so per certo è che molti colleghi chiuderanno i battenti e tanta gente che oggi lavora andrà a spasso grazie all'ennesima legge malfatta.
      Prima di sparare a zero sulla categoria, caro GianVi, sarebbe opportuno che tu leggessi integralmente il testo della legge stessa e potessi scornarti insieme a noi e ai nostri tecnici, che spesso non riescono a capire quello che la legge veramente richiede. Sono gli stessi geometri ed ingegneri a definirla una "porcheria".
      E intanto in Italia quante sono le scuole a norma? Secondo l'antincendio in una classe non potrebbero stare più di 25 ragazzi, e invece tale numero viene superato di gran lunga e senza particolari scossoni. Chiudiamo anche le scuole, dunque! E qualche ospedale...
      La crisi e le tasse già picchiano duro ed ora ci si mette anche una legge malfatta a sgambettarci. A farne le spese sarà il sitema Italia, perchè il boomerang della disoccupazione che ne scaturirà ricadra sulle spalle di tutti. Pure le tue.
      Anche poi quel "avete deciso voi in che misura pagare le tasse". Mai sentito parlare di "studi di settore"?
      Insomma: studiare prima di parlare. Altrimenti quella che esce dalla bocca è solo aria fritta.

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    2. ...già solo aria fritta...come quella di cui mi sta parlando...da qualche parte bisogna pure cominciare.
      Non sparo contro gli albergatori perchè mi stanno sulle balle, ma le immense scuse che si trovano per non fare i lavori che servono mi fa incavolare a bestia.
      Ora potremmo stare quì a scrivere 2 anni di cosa è giusto ed è sbagliato..resta il fatto che i lavori si devono fare, punto.

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