In un paese come il nostro, dove i più ricchi sono i politici e gli sportivi (non tutte le categorie di quest’ultimi) penso che quello che prima o poi succederà inevitabilmente potrà fare solo del bene.
La grande crisi del 1929 che in America porto allo zero assoluto, tutto.
Penso succederà anche da noi.
In Italia farà piazza pulita di tutto e tutti si ripartirà da zero anche qui e chi è sempre stato nella bambagia senza mai fare nulla, dovrà rimboccarsi le maniche per la prima volta nella propria vita o morirà.
Penso succederà anche da noi.
In Italia farà piazza pulita di tutto e tutti si ripartirà da zero anche qui e chi è sempre stato nella bambagia senza mai fare nulla, dovrà rimboccarsi le maniche per la prima volta nella propria vita o morirà.
Ci saranno suicidi di massa ma anche nuova linfa che porterà il paese a riprendersi….per poi tornare dopo 90 anni a ripristinare quello scempio che siamo oggi.
E una catena che si ripeterà continuamente.
E una catena che si ripeterà continuamente.
L'economista John Kenneth Galbraith ha individuato almeno cinque fattori di debolezza nell'economia americana responsabili della crisi del 1929.
• cattiva distribuzione del reddito;
• cattiva struttura, o cattiva gestione delle aziende industriali e finanziarie;
• cattiva struttura del sistema bancario;
• eccesso di prestiti a carattere speculativo;
• errata scienza economica (perseguimento ossessivo del pareggio di bilancio e quindi assenza di intervento statale considerato un fattore penalizzante per l'economia).
• cattiva distribuzione del reddito;
• cattiva struttura, o cattiva gestione delle aziende industriali e finanziarie;
• cattiva struttura del sistema bancario;
• eccesso di prestiti a carattere speculativo;
• errata scienza economica (perseguimento ossessivo del pareggio di bilancio e quindi assenza di intervento statale considerato un fattore penalizzante per l'economia).
Se analizziamo bene questi semplici 5 punti possiamo benissimo attribuibili anche oggi all’Italia.
Vedremo quel che sarà il futuro.
GianVi
Vedremo quel che sarà il futuro.
GianVi
in matematica io non sono un fenomeno, ma non ci vuole einstein a capire che se incassi 100 e spendi 120, c'è qualcosa che non torna...purtroppo l'Italia (ma non solo) è da una vita che va avanti così. Ma pare che nessuno se ne accorga, a cominciare da noi singoli cittadini che compriamo beni senza avere i soldi per farlo; per continuare con chi ci governa che, quando ormai la merda è all'altezza dei capelli, corre ai ripari aumentando il carico fiscale, senza calare la spesa dello stato. Non credo sia possibile venire fuori da questo marasma, o meglio, alla fine tutto continuerà più o meno come prima, con nuovi padroni (soprattutto la Cina che già comincia a fare la voce grossa, non con noi, ma con gli Usa). Ormai il fallimento dell'unione europea è sotto gli occhi di tutti. Per quel che riguarda l'uomo "yes we can", meglio soprassedere...
RispondiElimina"La prima delle cose necessarie è di non spendere quello che non si ha."
Massimo d'Azeglio
ci sarà il ritorno ai mestieri di una volta, quelli che servono a dar da mangiare, serviranno pastori ed agricoltori, tu che mestiere farai?
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