venerdì 6 agosto 2010

Presunto colpevole



E sempre colpa loro.
I motociclisti, sono considerati ormai al pari di terroristi.
In un incidente stradale, si “presume” che la colpa sia del motociclista.
O comunque sia, si parte da questa convinzione, poi se le indagini confermano che non ha colpe, si continua ugualmente a trovare altri appigli per dire che la colpa è comunque sua.

E pensare che più del 78% delle volte la colpa e degli altri.
Un auto che non vede, che non calcola, che non gli importa di aspettare, una bici in contromano ecc…
E’ raro che in un incidente la colpa sia della moto, non che non succeda, ma è veramente raro.
Le pecore nere ci sono ovunque e gli “idioti” che partono ai 200 in un tratto di strada cittadino ci sono.

Se camminando con la moto in una strada e senza alcun avviso una bicicletta che precede svolta in mezzo alla strada sarebbe impossibile evitarla, così come lo sarebbe per un auto.
Immediatamente la colpa cadrebbe sul motociclista, senza il minimo ripensamento.
Questo non è giusto.
Non si deve dare del presunto killer e accusare un essere umano senza sapere effettivamente come sono andate le cose, ma purtroppo è quello che a noi Italiani riesce meglio.

GianVi

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