Visualizzazione post con etichetta lungomare di rimini. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta lungomare di rimini. Mostra tutti i post

lunedì 24 maggio 2010

Lungomare di sinistra



Era da un po’ di tempo che non passavo sul lungomare interno di Rimini.
Questa mattina dovendomi spostare in quella zona, immettendomi in Viale Amerigo Vespucci noto immediatamente l’oscenità del lavoro che è stato svolto al manto stradale.
Vedere una distesa di asfalto rossastra (adesso il catrame si fa in tinta con il voto della regione…!!) e ai lati il vecchio lavoro con i bellissimi pietrini di porfido, è veramente scandaloso, una vera opera d’arte.
Come servire un piatto di pesce ripieno di nutella…non ha senso.
Ma sappiamo che Rimini di cose normali ne fa ben poche.
Che si dovesse sistemare la strada non era in dubbio, ma lasciare le cose a metà, è abbastanza ridicolo.
Manca ancora la parte dopo da rifare, che forse è ridotta peggio in quanto a buche, ma per l’inizio della stagione estiva, il comune non la sistemerà.
Vi sembra giusto lasciare le cose a metà?
Finisce una via liscia appena sistemata e pochi metri dopo, Riminesi e turisti, rischiano di cascare in bici e di danneggiare le auto.
Rimini, città di arte e ospitalità.

GianVi

venerdì 8 gennaio 2010

Un cappuccino a rischio incidente

Ogni giorno, quando sono fermo al semaforo dell'incrocio fra Via J.Planco, Via Covignano in direzione Via Panzini, sono sempre preoccupato per il possibile incidente che mi può capitare dopo 200 metri in prossimità del bar pasticceria che si trova sulla destra.

Al verde le auto e i motorini partono nelle 2 rispettive corsie e in prossimità del bar, tutte le auto e i motorini si buttano immediatamente sulla sinistra poiché trovano la loro corsia di marcia occupata dalle auto ferme davanti al bar e ogni volta che si passa di li, si rischia sempre di fare un incidente stradale.

Le leggi vanno rispettate, non si può parcheggiare in mezzo a una strada.
Ci sono i divieti di sosta che nessuno delle autorità competenti fa rispettare... e a cui nessuno importa rispettare. Metterei per un mese un vigile sempre li per fare multe a volontà a chi si ferma e vorrei vedere se le cose non si sistemano.

I posti per parcheggiare nelle vie adiacenti ci sono, ma evidentemente fare qualche metro in più non piace a nessuno.

GianVi

venerdì 13 novembre 2009

Un lungomare “vecchio”

E’ da quando sono nato a Rimini che ho dei ricordi del nostro lungomare.
30 anni fa c’erano all’ingresso dei bagni le panchine bianche di legno, che erano un punto di riposo, per chi dopo una camminata sul lungomare volesse riposarsi.


Ricordo i fiori arancioni che erano ovunque vicino al marciapiede del lungomare, i piccoli alberi sempre dentro alla siepe del lungomare, il sole che non dava tregua, e l’ombra che mancava per poter fare quella “bella passeggiata” per poi potersi riposare sulle panchine e ammirare i fiori...
Vi sembrano cose familiari anche oggi??? Avete perfettamente ragione perché in 30 anni le cose sono rimaste perfettamente le stesse.
Ci sono ancora le stesse panchine di legno bianche e tutto il resto…
Io non mi capacito di questa cosa, possibile che in 30 anni l’evoluzione del nostro lungomare non ci sia stata? Nessuna giunta comunale (forse perche sempre tutte uguali !!...) ha voluto migliorare l’aspetto e i servizi del nostro lungomare??? E’ una cosa veramente triste.
Foto del lungomare di Rimini....una vera desolazione.

Vengono amici e parenti a trovarmi per vedere la mia tanto decantata Rimini, facciamo una passeggiata sul lungomare e dopo pochi bagnini, siamo costretti ad abbandonare per via dell’insolazione che ci sta per cogliere, per non parlare della temperatura raggiunta dal passeggino di mio figlio: sembrava un "forno con le ruote". Dal porto di Rimini sino a Riccione, non c’è un albero che possa garantire riparo per chi voglia passeggiare, sedersi su qualcosa di più comodo o poter ammirare qualche altro fiore.
E' ridicolo.
Perché non viene rifatto un lungomare decente? La gente pensa a Rimini e immagina chissà che, almeno diamogli qualche cosa per cui sia valsa la pena venire qua e non le solite discoteche, lo spazio c’è perché non vengono messi degli alberi ogni 40 metri ma piantati in mezzo al marciapiede, in modo da poter fare ombra, perché non cambiamo e abbelliamo il tutto….ma le panchine…le guardate quando andate al mare? Io mi vergogno.
Eppure basta fare pochi chilometri ed arrivare a San benedetto del Tronto (regione Marche) per vedere quanto valga per il comune di SBT il cittadino, e il turista. Da pochi anni è partita la riqualifica del lungomare è devo dire di non aver mai visto prima un tale capolavoro, sia dal punto di vista estetico che pratico.

Foto del nuovo lungomare di San benedetto del Tronto cliccando potrete vedere il disegno originale.


Marciapiedi larghissimi in materiale anticalore, una pista ciclabile (per tutta la lunghezza del lungomare) che passa intorno a fontanelle e piccole oasi naturali di verde e corsi d’acqua, poltrone e sedie anatomiche scolpite e ricavate da pietre levigate, incredibilmente comode, e soprattutto posso arrivare sino al porto con degli alberi che mi riparano dalla calura.
Una cittadina di 50.000 abitanti che non ha l’attrazione turistica di Rimini, ma che ci ha dato una lezione su come e cosa si deve fare per la propria città e per il proprio turismo.
Siamo al ridosso del 2010, e siamo ancora uguali al passato, pensate sia più importante il metrò di costa del quale da anni sento parlare, ma mai realizzare? vedete voi, ma Rimini vivacchia ancora di cose passate, e fino a quando vi va bene…, prima o poi però, bisognerà svegliarsi e fare qualche cosa in più che regalare un po’ di pesce durante il “gradisca”.


GianVi


Articolo pubblicato dal giornale "la Voce di Romagna" il 29.10.09