Buongiorno visto il sempre
crescente "attrito" fra le città di Rimini e Cesena volevo dare un
mio contributo positivo da Riminese, alla città di Cesena.
Nello specifico all'ospedale
Bufalini.
Ho portato mio babbo ad una
visita due settimane fa all'ospedale in questione.
Arrivati all'ampio parcheggio, mi
balza all'occhio una scritta che di questi tempi sa di
fantascientifico..." per le prime 3 (tre) ore parcheggio gratuito".
Pensando che fosse una "bufala" del Bufalini, o che ci fossero i
cameraman di Scherzi a Parte nascosti ho chiesto al personale è mi veniva
confermata la cosa...incredibile. Complimenti al sindaco di Cesena, che mi è
stato riferito essere stato lui ad aver voluto il parcheggio gratuito.
Avevamo l'appuntamento alle
10,00, faccio sedere mi babbo e gli dico di rilassarsi, che sapendo come vanno
le cose in questi posti, e soprattutto sapendo come funziona all'ospedale di
Rimini, ci sarebbe stato da aspettare.
Alle 09,58 un infermiere chiama
il cognome di mio babbo, io meravigliato guardo mio babbo che a sua volta con
un aria perplessa e di "incredulità" ricambia il mio sguardo. Come
poteva essere...eppure era il nostro turno in netto anticipo.
Dopo 28 minuti mio babbo esce,
prendiamo la macchina e torniamo a Rimini.
Sapendo che dovevamo ritornare
sempre a Cesena per un ulteriore visita, prima di scrivere questa lettera ho
voluto aspettare se fosse stato un caso.
Ieri torniamo a Cesena, sempre il
parcheggio GRATIS per 3 (tre) ore, ma questa volta l'appuntamento era alle 08,30
di mattina.
Per essere puntuali e non sapendo
se in autostrada avessimo trovato problemi arriviamo alle 07,45 in ospedale.
Voi non ci crederete ma alle
08,12 esce un infermiere e chiama il cognome di mio babbo, anche questa volta
con largo anticipo, entra, fa la visita e dopo il tempo dovuto esce.
A questo punto dopo una doppietta
del genere voglio ringraziare la città di Cesena, il suo sindaco e l'ospedale
Bufalini per l'estrema professionalità dimostrata.
Non ci era mai capitato nulla di
cosi positivo in merito alla sanità.
Mi piacerebbe e spero che il
fighenzio sindaco di Rimini e i grandi capoccioni del nostro ospedale leggano
il giornale, prendano appunti e magari imparino cosa voglia dire la parola
"servizi al cittadino".